Ansia e Attacchi di panico
Campanelli d'allarme da non sottovalutare
L’ansia è un sistema d’allarme che aiuta ad individuare e prevenire i pericoli. Lo scopo della reazione ansiosa è di allertare l’individuo nei confronti del pericolo e di prepararlo ad un’adeguata reazione comportamentale. L’ansia è un vissuto soggettivo che viene esperito sia sul piano somatico che sul piano psichico.
Sul piano somatico l’ansia si esprime attraverso l’attivazione neurovegetativa e neuromuscolare: tachicardia, sudorazione, aumento pressorio, aumento della tensione muscolare (che agevola la reazione di attacco o fuga).
Sul piano psichico è un’emozione che va da un generico senso di disagio fino al terrore, con diversi contenuti di pensiero.
Distinguiamo sulla base del contenuto di pensiero, cioè sulla base dello stimolo che scatena la reazione di allarme:
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Paura: determinata da uno specifico oggetto o situazione;
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Fobia: il soggetto sa di cosa ha timore e perché, però si rende conto che la sua reazione è esagerata o immotivata rispetto allo stimolo ansiogeno e non riesce a controllarlo;
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Ansia: non ha oggetto o contenuto che la determinano, ha come contenuto diversi stimoli della vita quotidiana; il soggetto si sente teso, spaventato, intimorito e non è consapevole del motivo.
Ognuna delle 3 reazioni sopra descritte può essere funzionale affinché il soggetto si prepari ad una certa situazione, purché non siano eccessive, altrimenti si incorre nella patologia.
Patologie o disturbi alla base dei sintomi ansiosi e dell'ansia
Le malattie che si associano più frequentemente ai disturbi d'ansia sono: depressione, disturbi bipolari, ADHD, patologie respiratorie, cardiache e gastrointestinali, artrite e ipertensione.
Perché non bisogna sottovalutare i sintomi ansiosi?
Sottovalutare i sintomi ansiosi equivale a rafforzare il disagio legato all'ansia che, col passare del tempo, può cronicizzarsi e diventare più resistente alla psicoterapia.
Affrontare tempestivamente l'ansia attraverso un adeguato percorso di psicoterapia
Affrontare tempestivamente l'ansia attraverso un percorso di psicoterapia, consente alla persona di riuscire a riprendere il controllo sulle proprie azioni in modo naturale e consapevole, senza precludersi obiettivi e possibilità. Gestire l'ansia in modo efficace vuol dire riprendere il controllo della propria vita.
L’attacco di panico è un evento caratterizzato da un’ansia molto intensa, tachicardia, fiato corto e paura di morire o di impazzire. Può presentarsi in qualsiasi momento e spesso è associato a periodi di forte stress e stanchezza.
Quando gli attacchi di panico si presentano frequentemente in un breve lasso di tempo allora si parla di disturbo di panico.
E’ un disturbo presente nel DSM-5 nel capitolo dei disturbi d’ansia, insieme al disturbo d’ansia generalizzata, alle fobie e altri disturbi d’ansia specifici.
Gli attacchi di panico sono episodi durante i quali, chi ne soffre, è preda di una forte ansia e paura molto intensa, senza un apparente pericolo. Insorgono per lo più inaspettatamente e provocano intensa paura di perdere il controllo, di impazzire o di morire. Durante gli attacchi sono presenti numerosi sintomi fisici che allarmano il soggetto, come fatica a respirare con senso di oppressione toracica, dolore al petto, tachicardia e vertigini.
I sintomi dell’attacco di panico riguardano sia aspetti psichici che fisici. I principali sintomi dell’attacco di panico sono:
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paura di perdere il controllo
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sudorazione intensa
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palpitazioni
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tremori
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sensazione di soffocamento
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dolore al petto
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senso di sbandamento e vertigini
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nausea
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brividi
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formicolii o sensazioni di intorpidimento agli arti
Non è necessario che durante un attacco siano presenti tutti questi sintomi, infatti spesso la manifestazione di un attacco di panico può differire da soggetto a soggetto. La frequenza con cui si manifestano i sintomi del panico definisce, in genere, la gravità del disturbo.
Patologie o disturbi che possono essere alla base degli attacchi di panico e dei sintomi ad essi legati.
L’attacco di panico è spesso associato alle fobie e alle paure di vivere una determinata situazione. Esso mette in allarme e in agitazione l’intero sistema psicocorporeo.
Perché non bisogna sottovalutare gli attacchi di panico?
È fondamentale non sottovalutare l’attacco di panico quando si presenta, anche se in maniera improvvisa e sporadica, perché questo è il campanello d’allarme che il corpo utilizza per far capire che qualcosa non va.
Non affrontare tempestivamente gli attacchi di panico presuppone un peggioramento delle condizioni che conduce la persona ad accentuare il ricordo della situazione che crea il panico, impedendo la distinzione tra un reale attacco di panico e la semplice paura che l’attacco di panico stia per ripresentarsi.
I vantaggi dell’affrontare tempestivamente gli attacchi di panico, attraverso un adeguato percorso di psicoterapia.
La Psicoterapia Strategica, attraverso l’uso di protocolli di trattamento scientificamente riconosciuti, permette di risolvere gli attacchi di panico con una percentuale di successo superiore all’85%.
Affrontare tempestivamente gli attacchi di panico permette alla persona di poter riprendere in mano il controllo della propria vita, mettendo da parte paure, fobie e ansie che non permettono il normale svolgimento di azioni fondamentali per la propria quotidianità. Il nostro approccio terapeutico consente alla persona di poter trovare immediati benefici sin dalle prime sedute consolidando tale benessere nel corso del tempo.